È stata un’amica a parlarmi di ioniflex e subito mi ha incuriosita l’idea che esistesse un metodo terapeutico capace di aiutarmi efficacemente a star bene senza ricorrere a integratori e farmaci. Oltretutto io ho sempre cercato di evitare di assumere medicine.
Sono passati tanti anni ormai, ma ricordo che organizzai con altri amici un viaggio a Milano per conoscere da vicino Giuseppe Mauro. In quella occasione, testai la maschera e l’antalflex e tornai a Roma con il dispositivo professionale.
All’inizio ricordo che avevo un serio problema di afte, che mi trascinavo da tempo e non riuscivo assolutamente a risolvere. Usando il puntale, subito sentivo un fru- scio locale e un sapore diverso e poi notavo che le afte poco dopo si risanava- no, cicatrizzavano e sparivano.
Ho fatto provare il dispositivo anche a mio cognato, che aveva un dolore cronico ad un ginocchio. E lui, usando l’antalflex sull’area dolente, sentiva immediati miglioramenti. Infatti mi ha chiesto svariate volte di prestarglielo.
Dopo qualche anno ho deciso di acquistare anche il dispositivo portatile: ioniflex Pocket. Del resto sono spesso in viaggio, ho cieca fiducia in questo tipo di terapia e mi è utile anche solo per darmi una ricarica di energia vitale quando sono stanca. Dunque il dispositivo portatile era decisamente più comodo per me. Infatti ora lo porto sempre con me e ce l’ho sempre a portata di mano.
Ho anche la maschera e il puntale, che utilizzo per farmi anche trattamenti estetici al viso. E subito noto che la pelle risulta rigenerata, più luminosa e distesa. Basta provarlo per accorgersi di ciò che ioniflex fa!
ioniflex Pocket
La ricarica cellulare, neutralizzando gli effetti dello stress ossidativo, consente un benessere generalizzato. Gli accessori sono concepiti per trattare efficacemente l'area da trattare. Sono maneggevoli, semplici da utilizzare e da pulire.
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